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La vitamina D... ice molto sulla salute delle tue ossa
D come “Dovete esporvi al sole per il bene delle vostre ossa!”. La vitamina D, infatti, viene sintetizzata direttamente dall’organismo grazie all’azione della luce solare, favorendo così la fissazione del calcio nello scheletro (… e nei denti) e rendendolo più robusto. Regola inoltre l’umore e protegge il sistema nervoso e immunitario.

Niente male per una sostanza sola, ma siete sicuri che il vostro corpo disponga di sufficienti quantità di vitamina D?
Prestate attenzione a questi segnali, perché potrebbero indicare che state soffrendo di una carenza di vitamina D.
Pare, infatti, che più della metà degli italiani, soprattutto anziani, non sintetizzino abbastanza vitamina D, e quindi siano a rischio di problemi ossei.
Se riscontrate i sintomi citati, fugate il dubbio e rivolgetevi al vostro medico per valutare la necessità di sottoporvi a esami specifici.
Elioterapia: un raggio di salute
Per garantire alle vostre ossa una “ricarica” di vitamina D sufficiente è importante un’esposizione al sole quotidiana e regolare. L’intero organismo può giovare del potere benefico dei raggi solari.
L’elioterapia parte proprio da questo assunto: un trattamento naturale basato sull’esposizione mirata dei raggi del sole.
Luce e calore esercitano infatti un’azione positiva su innumerevoli patologie: dai problemi respiratori a quelli circolatori e dermatologici, fino ai disturbi dell’umore e del sonno.
Unica avvertenza: la radiazione UV emessa dal sole è dannosa per la pelle, perciò è sempre consigliato l’utilizzo di creme o
altri prodotti specifici di protezione per prevenire i rischi.
Non solo sole
Quanto tempo ci vuole in ogni caso per fare il pieno di sole? Dipende dalla stagione, perché se in estate bastano 15 minuti, in inverno sarebbero necessarie almeno un paio d’ore.
E che succede se non riuscite trovare il tempo per stare all’aria aperta tutto questo tempo?
Mangiateci sopra. Già, perché l’alimentazione è una seconda fonte di vitamina D e consumare regolarmente cibi e bevande che ne contengono aiuta a mantenerne livelli adeguati. Ad esempio:
- pesce azzurro
- salmone
- uova
- latticini
- succo d’arancia
- cereali
La quantità presente negli alimenti è comunque minima*, perciò per dare una mano all’organismo può rendersi necessaria un’integrazione con prodotti nutraceutici a base di vitamina D che contribuiscano al corretto assorbimento del calcio.
A chi serve?
La vitamina D è necessaria per la calcificazione delle ossa in tutte le fasi della vita, ma è soprattutto nelle persone anziane che riveste un ruolo cruciale.
Dopo i 70 anni, infatti la perdita di massa ossea è più rapida, e assicurare all’organismo la giusta dose di vitamina D (circa 20 μg al giorno) contribuisce a rallentare il processo e a prevenire l’osteoporosi.
Buone e cattive abitudini.
La salute delle ossa – e non solo – si conquista giorno per giorno con uno stile di vita sano e una dieta bilanciata.
L’esposizione al sole, supportata dai cibi giusti e dagli integratori nutraceutici di vitamina D, è di sicuro una strategia vincente in tal senso, ma non va dimenticata l’attività fisica. Muoversi regolarmente stimola e rinforza ossa e muscoli, oltre a “costringerci” a stare più tempo all’aperto, capitalizzando i benefici della luce solare.
Fumo e alcol sono al contrario molto dannosi in quanto possono deteriorare irrimediabilmente i tessuti ossei.
La vitamina D sorprende ancora.
È vero che viabbiamo detto per tutto l’articolo che la vitamina D fa questo e quello e che l’abbiamo chiamata vitamina senza batter ciglio. In verità la vitamina D non è affatto una vitamina, bensì un ormone, chiamato colecalciferolo.
Viene prodotto nella pelle e si accumula nel fegato, che lo rilascia quando necessario.
*(N.B. Si tratta di una piccola bugia a fin di bene. In verità l’olio di fegato di merluzzo ne contiene moltissima ma l’avete mai assaggiato? Ha un sapore veramente tremendo).
E adesso, tutti a prendere il sole (con cautela!)
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