Corpo & Benessere
Raffreddore. Al peggio c’è sempre fine.
È inverno e il freddo è tornato a colpirvi e vessarvi.

Niente panico, ecco alcuni consigli per sconfiggere il nemico del vostro naso, della vostra gola e della vostra salute mentale.
Il raffreddore non è nulla di grave, tuttavia, i sintomi del più classico malanno di stagione restano una bella scocciatura. Per fortuna con gli accorgimenti giusti e l’aiuto della natura, è possibile trovare sollievo senza ricorrere necessariamente ai farmaci. Prima di scoprire come, facciamo un passo indietro: perché prendiamo il raffreddore?
Le cause
Il raffreddore è di origine virale, lo sappiamo tutti, e più precisamente è provocato dal rhinovirus, responsabile del contagio nel 50% dei casi. I virus del raffreddore sono in pratica sempre presenti nell’ambiente e le nostre probabilità di essere contagiati aumentano al verificarsi di alcuni fattori predisponenti.
Quante volte avrete detto o pensato: “ho preso freddo e mi è venuto il raffreddore…”? Sbagliato! Il freddo non è certo il primo dei fattori di rischio; anzi, è più facile ammalarsi nei luoghi chiusi eccessivamente riscaldati e affollati.
Il raffreddore è infatti molto contagioso, e le principali cause di trasmissione del virus sono di natura diretta, ad esempio come quando si sta vicini a una persona raffreddata o si toccano oggetti “contaminati”.
Ma quanto dura il raffreddore? I sintomi compaiono generalmente 2 o 3 giorni dopo il contatto con il virus e dopo circa una settimana tendono a risolversi spontaneamente.
Cure e rimedi naturali
Sgombriamo subito il campo dicendo che il raffreddore non si può curare. Quello che si può fare, invece, è prevenire il contagio, evitando i luoghi “a rischio” e soprattutto rinforzando il sistema immunitario. Del resto lo diceva anche la nonna… mangia tanta frutta che le vitamine tengono lontano il raffreddore… In modo meno empirico, si può ricorrere a integratori nutraceutici a base di vitamine (A, C e D in particolare) e di altre sostanze, come ad esempio Zinco e Pleuran (un Beta-Glucano), che ci aiutano a combattere le aggressioni esterne da parte dei microbi.
Una volta caduti “vittime” del virus, è invece necessario armarsi di un pizzico di pazienza e aspettare che il raffreddore faccia il suo decorso.
In questo lasso di tempo si possono comunque adottare diversi accorgimenti per decongestionare le mucose, liberare il naso e alleviare il fastidio dei sintomi:
- effettuare frequenti lavaggi nasali con specifici prodotti nutraceutici
- utilizzare umidificatori ambientali
- fare suffumigi con acqua calda e bicarbonato
- bere molto, specialmente bevande calde
Una nota a parte va dedicata all’impiego degli integratori nutraceutici a base di sostanze naturali, studiati apposta per aiutarci a superare velocemente e in scioltezza il raffreddore. Tra gli ingredienti più efficaci:

Achillea e Altea
Svolgono un’azione idratante e lenitiva sulle mucose di naso e gola.

Mirra
Estratto della resina prodotta dalla pianta Commiphora myrrha, è utile per la funzionalità della mucosa orofaringea, dove svolge un’azione analgesica

Bromelina
Enzima dalle spiccate proprietà antinfiammatorie, estratto dal gambo dell’ananas, in grado di decongestionare le mucose.
I falsi miti sul raffreddore
Non immaginate quanti siano. Siete mai stati invitati a tenere una cipolla vicino al letto o ad asciugarvi sempre bene i capelli?
Un sacco di dicerie, insomma, la più pericolosa delle quali riguarda l’uso degli antibiotici: molte persone, infatti, ai primi starnuti assumono questi farmaci pensando di risolvere alla radice il problema, senza sapere che invece sono inefficaci contro i virus e rischiano addirittura di peggiorare la situazione.
Infine, una doverosa avvertenza. Come dicono nella pubblicità, se i sintomi persistono consultare il medico. Traducendo in pratica: se il raffreddore non passa dopo qualche giorno meglio farsi vedere da un dottore, soprattutto per evitare l’insorgere di problemi cronici quali la sinusite.