Corpo & Benessere
Giochiamo a patologie taboo: la parola è emorroidi
Non parlare delle emorroidi non farà sparire il problema, quindi abbattiamo il muro dell’imbarazzo e capiamo come risolvere questo piccolo disagio. Le emorroidi sono un problema diffuso. Lo sapevate che anche Napoleone, Karl Marx e Marilyn Monroe ne soffrivano?

Quindi, non siate restii a parlarne, perché circa il 6% della popolazione ne soffre.
Vediamo quali sono i campanelli di allarme.
Soffrite di dolore e bruciore quando andate in bagno?
Siete tormentati da gonfiore e sanguinamento?
Non riuscite a stare seduti?
Avvertite irritazione e prurito anale?
Niente drammi, parlatene al vostro medico: grazie al suo supporto, a uno stile di vita sano e a specifici rimedi naturali come gli integratori nutraceutici, vedrete che non sarà difficile mettere la parola fine al disturbo.
Cosa sono le emorroidi
Anatomicamente si chiamano emorroidi sia i piccoli cuscinetti ricchi di vasi sanguigni che si trovano all’interno del retto (emorroidi interne), sia le vene sotto la pelle intorno all’ano (emorroidi esterne). I disturbi si manifestano quando si verifica una loro infiammazione e dilatazione, e in questo caso si parla di sindrome emorroidaria, fonte di prurito, dolore e sanguinamento.La causa delle emorroidi
Secondo alcune statistiche, in Italia soffrirebbero di sindrome emorroidaria circa 3,7 milioni di persone, ma le emorroidi sono causa di fastidi a circa 90% della popolazione, almeno una volta nella vita. Vi siete mai chiesti cosa provochi questo disturbo? Tutto ha origine principalmente da una forma di insufficienza venosa e dalla conseguente dilatazione dei vasi sanguigni nella zona “incriminata”, il cosiddetto plesso emorroidario.Alcuni fattori predisponenti possono comunque favorire la comparsa delle emorroidi:
- Ereditarietà
- Sedentarietà
- Stitichezza e diarrea
- Ciclo mestruale e gravidanza
- Sport traumatici (ciclismo, equitazione…)
- Fumo
Alimentazione
La dieta ha un ruolo cruciale nella prevenzione del problema. Ad esempio, la speziatissima cucina indiana non fa al caso vostro; attenzione però, perché non vanno esclusi solo i cibi piccanti, ma anche:- alcolici
- spezie piccanti
- tè e caffè
- sale
- fritti
- insaccati
- crostacei
Rimedi e sostanze naturali
Nell’alimentazione di chi soffre di emorroidi non dovrebbero mancare alcune sostanze naturali di origine vegetale che supportino e migliorino la funzionalità del microcircolo, che svolgano attività antiinfiammatoria e prevengano l’insufficienza venosa. Si tratta, ad esempio, di vari flavonoidi e altre molecole poco presenti nei cibi, che possono perciò essere integrati tramite specifici prodotti nutraceutici, che ne garantiscano concentrazioni adeguate. Vediamone alcuni.- Rusco L’estratto di rusco, il comune pungitopo, è uno dei rimedi naturali più conosciuto in casi di disturbi della circolazione sanguigna e del microcircolo, specie del plesso emorroidario.
- Diosmina Bioflavonoide di origine vegetale a cui sono associate proprietà antinfiammatorie, utile anche per favorire la corretta funzionalità venosa.
- Rutina Flavonoide naturale presente nelle piante di ruta, è noto per la sua capacità di mantenere la permeabilità dei capillari. La rutina è contenuta anche in asparagi, agrumi e frutti di bosco.
- Esperidina Flavonoide dalle proprietà antiossidanti, presente soprattutto negli agrumi, vanta una spiccata azione vasoprotettiva ed è utile in caso di fragilità capillare.
- Escina Miscela di sostanze (saponine) estratta dall’ippocastano nota per la sua attività antinfiammatoria e vasoprotettiva.
- Vitamina C Contribuisce alla normale formazione del collagene e migliora la funzionalità dei vasi sanguigni.
Prevenire è meglio che curare. Ma come?
- Aiutate la funzionalità del microcircolo con appositi integratori nutraceutici
- Svolgete attività fisica, bevete molta acqua e seguite una dieta equilibrata e ricca di fibre per regolarizzare l’intestino.
- Mangiate frutta e verdura per garantire il giusto apporto di vitamine ai tessuti.
- Non trattenete lo stimolo e curate l’igiene intima.